I modelli possono essere creati da zero oppure possiamo apportare migliorie e modifiche per venire incontro alle esigenze del cliente. 

Succesivamente si passa alla creazione del modello 3D su software e alla conseguente stampa in resina o in cera.

Una volta ottenuto il modello da ricreare, vengono prodotti gli stampi in gomma. 

La creazione del modello in ottone, viene quindi pressata all’interno di una gomma per far si che la sagoma del modello da ricreare resti impressa nella gomma.

Con estrema delicatezza, il prototipo viene rimosso dalla gomma; a questo punto abbiamo una matrice di partenza e possiamo iniziare con la produzione in serie.

All’interno della gomma, viene iniettata della cera fusa; una volta che la cera si è solidificata, viene estratto il calco in cera che riproduce fedelmente il modello da ricreare.

Questo procedimento viene ripetuto tante volte quanti sono i pezzi da produrre di quel determinato modello.  

I pezzi in cera così ottenuti, vengono saldati su un montante al fine di ottenere un albero in cera.

 

L’albero in cera, viene fissato all’estremità di un cilindro che successivamente verrà riempito di gesso.

Il gesso, ottenuto miscelando la giusta proporzione di acqua e polvere, viene colato all’interno del cilindro e si attendono i tempi di posa.

Una volta che il gesso si è solidificato, il cilindro viene messo in forno affinché la cera presente si sciolga e resti il suo calco nel gesso. 

Nel frattempo, viene eseguita la fusione del metallo da utilizzare per la colata.

 

 L’oro fuso viene colato all’interno dei cilindri di gesso ormai privi di cera e si attendono i tempi di raffreddamento. 

Per quanto riguarda l’acciaio, la fusione e la colata avvengono in maniera diversa.

Una volta fuso il metallo, viene iniettato all’interno del cilindro sfruttando la forza centrifuga; questo permette all’acciaio fuso di raggiungere in profondità tutti gli spazi.

La fase successiva è la pulizia dei cilindri; si rimuove il gesso e si ottengono gli alberini in oro o in acciaio.

A questo punto passiamo alla prima fase di taglio; ogni pezzo viene staccato dall’alberino.

La seconda fase di taglio invece, serve per rimuovere i canali, ovvero i pezzi che tenevano il gioiello saldato all’alberino.

Con la smerigliatura, vengono levigati tutti i segni di taglio.

La lucidatura è invece la fase finale che rimuove le ultime impurità dall’oggetto rendendolo liscio e lucente.